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Il regolamento

Il premio nasce con l’intento di riconoscere il miglior birraio italiano valutando il suo lavoro complessivo durante l’intero anno. Birraio dell’Anno non è un concorso al quale per partecipare il birrificio deve iscriversi pagando e inviare le proprie birre, ma, di fatto, partecipano alla competizione tutti i birrifici italiani attivi. A differenza dei tradizionali concorsi, Birraio dell’Anno non premia infatti la qualità di una singola birra ma quella dell’intera produzione. I voti saranno espressi da 100 esperti che a doti degustative affiancano una conoscenza profonda del panorama birrario italiano, distribuiti sul territorio nazionale in maniera proporzionale alla diffusione dei birrifici. Partecipano alle votazioni anche i birrai inseriti nella classifica top50 dell’ultima edizione. Nelle scelte di ogni singolo giudice subentrano inevitabilmente elementi valutativi di carattere soggettivo (in definitiva la capacità di emozionare di una birra), ma ci sono alcuni valori oggettivi che il birraio votato deve avere.

Requisiti
I birrai votati devono produrre in Italia.
Non possono essere votati birrai giudicati per birre realizzate con un marchio beer firm. Sono esclusi anche i birrai dotati di un impianto ma le cui birre sono in parte prodotte in conto terzi (i singoli casi saranno valutati dall’organizzazione). 
I birrai devono aver prodotto birre per l’intero periodo esaminato e averle realizzate con lo stesso marchio.
Non possono essere votati produttori che ricevono mosto o birra da terzi, svolgendo di fatto un lavoro prevalente di cantina (es. birra maturata in botti) o comunque un’attività dove il controllo delle fasi produttive risulta parziale. Nel caso di dotazione di impianto da parte di queste realtà, che quindi di fatto acquisiscono lo status di birrifici, l’organizzazione si riserva il diritto di valutarne l’inserimento nella categoria Birraio Emergente o in quella di Birraio dell’Anno a seconda del tipo di attività svolta precedentemente.

Fermo restando i requisiti di cui sopra, può essere votato come Birraio dell’Anno colui che ha accumulato un’esperienza come responsabile di produzione maggiore di tre anni rispetto all’anno giudicato. Es: concorrono nella categoria Birraio dell’Anno 2024 i birrai che hanno prodotto birre messe in commercio prima del 31 dicembre 2020, o comunque, nel caso di cambio birrificio, che hanno accumulato antecedentemente all’anno giudicato tre anni di esperienza come responsabili di produzione (al computo non si calcolano gli anni alla guida di una beer firm). Nel caso un birraio emergente ereditasse il ruolo di head brewer in un birrificio già avviato, l’organizzazione si riserva il diritto di valutare la sua candidabilità a seconda dell’impatto sulla produzione.

Fermo restando i requisiti di cui sopra, può essere votato come Birraio Emergente chi, non avendo precedentemente ricoperto ruolo di responsabile di produzione (non si considerano gli anni alla guida di una beer firm), ha svolto la propria attività per un birrificio che ha messo in commercio per la prima volta le proprie birre durante i tre anni antecedenti all’anno giudicato. Es.: concorrono nella categoria Birraio Emergente 2024 i birrai che hanno prodotto le loro prime birre con birrifici nati nel triennio 2021-2023. Non sono considerati emergenti, ma partecipano al premio Birraio dell’Anno, quei birrai che hanno già partecipato come emergenti alle fasi finali della manifestazione.

Nel caso dovessero sorgere problemi circa l’individuazione del birraio (es: il birraio fondatore è diventato ispiratore/supervisore e non è più ideatore/esecutore materiale delle ricette, presenza di più birrai attivi), sarà considerato ai fini del calcolo dei voti il birrificio e, se candidato, affidata all’organizzazione l’individuazione e la possibilità di conferire una candidatura plurima.

Giudizio
La valutazione deve riguardare la produzione nel suo complesso considerando le birre prodotte durante l’anno in bottiglia/lattina e/o in fusto. Il giudizio deve tener conto anche della costanza qualitativa, intesa come assenza di difetti, valutata sulla produzione dell’intero anno. Stabilità intesa anche come capacità di saper riprodurre una determinata birra. È da preferire dunque un birraio che produce sempre buone birre, ad un altro che produce birre sufficienti e raramente birre ottime. In caso di incertezza produrre sia in fusto che in bottiglia/lattina deve essere considerato un valore aggiunto, così come aver dimostrato abilità nella produzione di stili molto differenti tra loro.

Chi vince?

Birraio dell’Anno
Il vincitore del premio Birraio dell’Anno viene individuato attraverso due votazioni. Durante la prima votazione ai giudici viene chiesta una rosa di 20 nomi che determinerà (1 punto ad ogni voto) la lista dei 20 birrai che parteciperanno alla fase finale e dei primi 50 che saranno coinvolti con le loro birre all’evento. Nella seconda votazione viene chiesto ai giudici di esprimere una classifica di 5 nomi scelti tra i 20 candidati (saranno attribuiti 5 punti al primo, 4 al secondo, etc..), che individuerà il vincitore. In caso di ex-equo del vincitore, si procederà al ballottaggio dei birrai che hanno preso più preferenze, riconsultando i giudici.

Birraio Emergente
Il vincitore del premio Birraio Emergente viene individuato attraverso due votazioni. Durante la prima votazione ai giudici viene chiesto un podio di 3 nomi (al primo della lista verranno attribuiti 5 punti, al secondo 3, al terzo 1), che determinerà la classifica dei 3 birrai che parteciperanno all’evento. Con la seconda votazione i giudici esprimeranno una preferenza tra la rosa dei 3 candidati, eleggendo il vincitore, ovvero il birraio che avrà ottenuto il maggior numero di preferenze. In caso di ex-equo del vincitore si procederà al ballottaggio dei birrai che hanno preso più preferenze, riconsultando i giudici.

Chi vota?
100 esperti italiani (publican, degustatori, giornalisti, giudici, etc..) selezionati per competenza, conoscenza della realtà birraria italiana e luogo di residenza (i giudici sono distribuiti sul territorio in proporzione ai numeri dei birrifici attivi), verranno chiamati ad esprimere le loro preferenze che determineranno i 20 birrifici candidati a Birraio dell’Anno e i 3 birrifici candidati a Birraio Emergente e, in seconda votazione, i vincitori delle rispettive categorie. La classifica della prima votazione determina anche la top50. Partecipano alla votazione anche i 50 birrai individuati dalla classifica della precedente edizione (i birrai non possono votare per sé stessi).